ERT ha presentato il programma dei prossimi mesi: "Turn and face the strange" di David Bowie è il manifesto della stagione 22-23
Giuliano Barbolini e Valter Malosti, rispettivamente Presidente e Direttore di ERT, hanno annunciato le principali linee della programmazione per i prossimi mesi di Emilia Romagna Teatro (il Teatro Nazionale dell'Emilia Romagna). Spicca fra le nuove produzioni Lazarus, il musical diretto da Valter Malosti, con Manuel Agnelli come protagonista.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Turn and face the strange (Voltati e affronta l’ignoto), il refrain di Changes di David Bowie, è il manifesto della nuova stagione 2022-2023. Lo Strano. L’Inatteso. L’inconsueto, come lo definisce Valter Malosti.
"Io l’ho tradotto "ignoto" a istinto perché mi piaceva così – afferma il direttore –. Concedetemi questa libertà. Il genio di Bowie – prosegue Valter Malosti, riprendendo le parole del filosofo inglese Simon Critchley – ci permette di spezzare l’effimero legame che sembra connettere autenticità e verità. L’arte di Bowie contiene una verità, una verità emotiva, una verità udita, esperita, incarnata. Qualcosa che sentiamo attraverso il corpo e dentro di esso. Il tono musicale e vocale viene percepito attraverso il tono muscolare. La tensione musicale sale e scende nei muscoli del corpo, vibrando in onde progressive di piacere. Si, piacere. La musica di Bowie mi ha fatto sentire vivo per la prima volta".
"Credo ci sia bisogno di un cambio di prospettiva – continua il direttore – nello sguardo di un’istituzione pubblica come ERT / Teatro Nazionale, tutti i progetti sono legati, come se fossero parte di un’unica drammaturgia, un organismo poetico, nato da un intenso lavoro artistico di squadra, il cui cuore pulsante e vitale è la produzione, il palcoscenico, da cui si irradiano tutti i percorsi legati allo scambio, alla condivisione di pratiche e saperi con il territorio."
Interviene anche il Presidente Barbolini che afferma: "Il progetto del direttore Valter Malosti – prosegue e rafforza una delle missioni che la Fondazione ha sempre perseguito e che nell’attuale contesto storico torna urgente: rendere il teatro un luogo capace di farsi cassa di risonanza del nostro tempo e lente attraverso la quale leggere e interpretare il mondo. Credo che investire energie a favore di un’innovazione votata alla multidisciplinarietà e impegnarsi nel sostegno continuativo alla creazione, sia un segno importante che un teatro pubblico come ERT ha la responsabilità di tracciare, andando anche incontro a sensibilità e curiosità di nuovi gruppi di spettatori".
LAZARUS - Il fiore all'occhiello
Tra le co-produzioni dell’anno un posto speciale spetta a Lazarus, la nuova regia di Valter Malosti. Lazarus è la sorprendente opera-rock che David Bowie scrisse poco prima di morire insieme al pluripremiato drammaturgo irlandese Enda Walsh. Ora Malosti, proprio con la supervisione di Enda Walsh, curerà la versione italiana del testo. In scena Manuel Agnelli, cantautore, polistrumentista e storico frontman degli Afterhours.
Bowie, durante la malattia, con uno straordinario e commovente sforzo creativo ha voluto lasciarci questo strano oggetto di teatro musicale che si può considerare, insieme al magnifico album Blackstar, il suo testamento creativo.
ERT ha ottenuto i diritti in esclusiva nazionale e produce lo spettacolo con il Teatro Stabile di Torino, Teatro di Napoli, LAC – Lugano Arte Cultura, Teatro di Roma. Il debutto è previsto nella primavera 2023.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Le stagioni teatrali
Le stagioni (che verranno presentate nei dettagli a giugno) accolgono maestri del teatro, artisti del territorio, giovani talenti e compagnie straniere emergenti, in un’ottica di messa a confronto tra generazioni, formati e pratiche.
Prossimamente tutti gli spettacoli li troverete nelle rispettive Schede dei teatri:
Cesena - TEATRO ALESSANDRO BONCI
Castelfranco Emilia - TEATRO DADA'
Vignola - TEATRO ERMANNO FABBRI
Modena - TEATRO DELLE PASSIONI
VIE FESTIVAL
L’attenzione alla scena internazionale si conferma anche con la ripresa dello storico VIE Festival, di nuovo presente nel mese di ottobre, da venerdì 7 a domenica 16, con 13 spettacoli (7 stranieri e 6 italiani) allestiti nelle città di Modena, Bologna, Cesena e Vignola. Confermandosi come uno dei principali osservatori italiani della scena contemporanea.